C’è anche un ex assessore di Sogliano Cavour, in Puglia, fra le persone arrestate in un’operazione dei Carabinieri di Lecce, che stanno eseguendo 47 provvedimenti cautelari di cui: 20 in carcere, 17 arresti domiciliari, 7 misure coercitive dell’obbligo di presentazione alla PG e 3 interdizioni temporanee dai pubblici uffici. Indagate 59 persone.
Le accuse sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, ricettazione, rapina, furto aggravato, porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti, abuso d’ufficio, usura, favoreggiamento personale, falsità ideologica commessa da P.U., corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, “rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, truffa, minaccia aggravata e lesioni personali con l’aggravante delle modalità mafiose .
L’indagine condotta nel periodo febbraio 2013 – giugno 2016 dai Carabinieri di Maglie, e chiamata “Contatto” per le molteplici infiltrazioni a vari livelli, ha consentito di disarticolare un’associazione mafiosa facente capo al clan “Coluccia” di Noha-Galatina, operante nel territorio della Provincia di Lecce e, in particolare, nei comuni di Sogliano Cavour, Galatina, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Castrignano de’ Greci, Melpignano, Soleto, Sternatia, Cursi, Castrì di Lecce, Martano, Otranto, Calimera, Muro Leccese e Cavallino.