Controlli con 49 metal detector, 50 aule schermate in cinque sedi diverse (Policlinico, Campus, Ateneo, Giurisprudenza, Scienze politiche). E l’emozione di 2513 candidati, il 10 per cento in meno di un anno fa, dai 19 ai 60 anni, che questa mattina hanno svolto i test di ingresso per conquistare i 309 posti di Medicina e Odontoiatria.
Le operazioni di riconoscimento del test superblindato sono iniziate intono alle 8.30, ogni studente si è presentato munito con la ricevuta del versamento di partecipazione (MAV) e un documento di identità. La prova ha avuto inizio intorno alle 10.30 con 100 minuti di tempo a disposizione dei partecipanti per affrontare la prova di ammissione con 60 quesiti a risposta multipla (tra cultura generale, logica, biologia, chimica, fisica e matematica). Durante l’esame è stato consentito l’uso di fogli e penne fornite dall’amministrazione senza alcun supporto digitale come calcolatrici o smartphone.
https://vimeo.com/232445605
La protesta
In contemporanea con i test d’ingresso, all’interno del Policlinico il sindacato Link Bari ha svolto un sit in contro le iscrizioni a numero chiuso e la bassa qualità del sistema formativo. “Quest’anno Medicina ha visto un nuovo taglio da 9224 a 9100 posti – spiega Andrea Torti, Coordinatore di Link – è inaccettabile e va a ledere ulteriormente il diritto allo studio, già colpito da un test assolutamente iniquo”. “Il panda è il simbolo scelto per la nostra protesta – ha aggiunto nel vide Asia Iurlo, portavoce Link – perché anche i medici pian piano sono diventati una specie in estinzione” .