L’Università di Bari è la prima in Italia ad avviare per l’anno accademico 2017/2018 un master in “Prevenzione della radicalizzazione del terrorismo e politiche di integrazione interreligiosa e interculturale”.
Il master – ha annunciato il rettore, Antonio Uricchio – punta alla formazione di una nuova figura professionale specializzata in antiterrorismo e l’idea è nata proprio da alcuni casi giudiziari che hanno interessato il territorio barese. Il percorso formativo, della durata di 1.500 ore e del costo di 1.400 euro, partirà il prossimo 27 ottobre ed è destinato ad un massimo di 50 iscritti fra operatori della giustizia, personale delle forze di polizia, personale degli istituti penitenziari, assistenti e mediatori sociali, operatori che si occupano della protezione dei minori, insegnanti, educatori, dirigenti scolastici, lavoratori del settore sanitario, funzionari dei centri per l’impiego, ricercatori, analisti di sicurezza interna, psicologi, giornalisti ed esponenti delle comunità religiose.