La nuova legge sui vaccini sta dando i primi risultati: solo a Bari città, oltre l’80% dei bimbi da 0 a 6 anni è stato vaccinato. Un ottimo risultato considerando che molte famiglie hanno già prenotato il loro turno ma sono ancora in attesa.
Proprio gli adempimenti per l’iscrizione a scuola, in forza del decreto sull’obbligo vaccinale, sono stati oggi al centro della Conferenza dei sindaci Asl Bari, dalla quale è emerso “un quadro abbastanza rassicurante”, come ha spiegato il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine della riunione con alcuni rappresentanti dei Comuni dell’area metropolitana, della Asl e dell’Ufficio scolastico regionale.
“Abbiamo convocato la conferenza metropolitana per verificare – ha detto Decaro – lo stato di attuazione delle procedure da parte degli uffici per permettere alle famiglie d’iscrivere i figli a scuola. Ci siamo concentrati sulla fascia di età da zero a sei anni, per la quale c’è la prima scadenza il 10 settembre. Si può consegnare a scuola – ha sottolineato Decaro – la fotocopia del libretto delle certificazioni, un’autocertificazione o un certificato attestante le vaccinazioni che si può ritirare nelle Asl (ambulatori vaccinali) ed in farmacia, grazie ad accordo fatto dalla Regione con l’associazione dei farmacisti”.
“A partire dalle successive scadenze, che sono quelle del 31 ottobre, ci sarà – ha aggiunto Decaro – l’interlocuzione diretta tra scuole e le Asl senza chiedere alle famiglie di fare doppia coda. Il quadro è abbastanza rassicurante anche per quanti hanno prenotato la vaccinazione e sono in attesa di ricevere la prestazione. In questo caso – chiarito Decaro – basta l’autocertificazione in cui c’è scritto che è stata prenotata la vaccinazione e sarà poi cura dell’Asl attestare alla scuola che la vaccinazione è avvenuta, con la trasmissione diretta”.