A meno di due settimane dall’inizio dell’anno scolastico (previsto per il 15 settembre, con molte scuole che scelgono l’apertura anticipata) proseguono i lavori per la messa in sicurezza e ristrutturazione di dieci istituti scolastici superiori di Bari. Ma non tutti i cantieri finanziati dalla Città metropolitana con quattro milioni di euro, dallo scorso 30 gennaio, saranno smantellati in tempo per l’avvio delle lezioni: in alcuni casi studenti e operai dovranno condividere recinzioni e disagi all’esterno e all’interno degli istituti scolastici. “Le operazioni e i collaudi concomitanti – spiega Vito Lacoppola, consigliere delegato all’edilizia scolastica – saranno svolti con la massima sicurezza in assoluta condivisione con i dirigenti dei singoli plessi”.
Come mostrano la foto di Borderline24, l’Ipssar Perotti ha due nuove scale antincendio che permetteranno in pochi giorni di riaprire in tutta sicurezza il terzo piano e liberare le aule temporaneamente trasferite all’istituto Romanazzi. La manutenzione straordinaria (200 mila euro) interessa anche la sostituzione di porte e finestre per migliorare l’efficientismo energetico e limitare la dispersione di calore.
Lo storico edificio che ospita il liceo scientifico Scacchi in corso Cavour è stato interamente circondato dalle transenne con delimitazioni per il passaggio dei pedoni diretti alla stazione. Grazie al finanziamento pubblico di 250 mila euro è in fase di completamento il risanamento esterno: “Nei prossimi giorni restituiremo alla comunità scolastica altre cinque aule fuori uso attraverso il rinnovamento dei solai”, ha aggiunto Lacoppola.
Stessa situazione anche per il tecnico commerciale Vivante (800 mila euro per risanamento prospetto), l’istituto tecnico Elena di Savoia (880 mila euro con il rifacimento campo di pallavolo e grate di protezione), il tecnico commerciale Lenoci (900 mila euro con il restyling del parquet della palestra), il liceo scientifico Salvemini (850 mila euro per infissi e pavimentazione auditorium), il tecnico tecnologico Marconi (40 mila per il miglioramento del laboratorio di meccanica), il liceo classico Flacco (70mila euro destinati agli arredi dell’auditorium e messa in sicurezza solai), l’istituto per geometri Pitagora (70 mila euro per il restyling della facciata), il professionale Santarella (20mila euro finalizzati al recupero degli spazi comuni) e la succursale del liceo linguistico “Giulio Cesare” in via Viterbo (nella foto sottostante la sostituzione degli infissi).