Cinquanta bimbi morti in tutta Italia perchè rimasti soffocati da giocattoli o alimenti. Uno a settimana. Le scuole di Bari conoscono le manovre di disostruzione? Lo domanda Benedetta Maffia, mamma e curatrice del blog Come nasce una mamma, al sindaco Antonio Decaro.
“Cinquanta vittime all’anno, una a settimana. I più a rischio – si legge nel post – sono i piccoli dai 12 ai 36 mesi. Per salvarli basta conoscere poche e semplici manovre in grado di liberare le vie respiratorie dal corpo estraneo che le ha bloccate invece di scivolare nell’esofago. Cosa è necessario fare se qualcuno tossisce violentemente perché si sta ‘strozzando’ con un boccone? Dare colpi sulla schiena? In quanti sanno che è sbagliato? E se fosse un bambino ad essere in difficoltà ? Esistono delle manovre corrette che purtroppo ancora in pochi conoscono. Da mamma di due bimbi (di quasi 2 e 6 anni) mi chiedo e le chiedo: a Bari il personale delle scuole elementari ed asili pubblici (che ha in mano il nostro bene più prezioso, i nostri figli) è formato adeguatamente per ciò che riguarda la formazione ed abilitazione alle “manovre di disostruzione pediatriche e rianimazione”? Perché non rendere obbligatori i corsi teorico-pratici su manichini bambino (le manovre sono semplici e sono in grado di eseguirle anche i ragazzini)? Che io sappia – conclude – purtroppo non rientrano nei corsi di Primo Soccorso, obbligatori per legge”.