I pediatri pugliesi scrivono al governatore pugliese Michele Emiliano. E gli “tirano le orecchie” dopo l’appoggio ai no-vax, ricordandogli che sui temi legati alla Sanità bisogna ragionare con coerenza scientifica e non sulla base di sollecitazioni emotive. Nella lettera aperta Rosario Cavallo, presidente dell’Associazione Culturale Pediatri di Puglia e Basilicata, chiede a Emiliano coerenza, lucidità, visione organica dei problemi, trasparenza e chiarezza. Ecco il testo integrale.
Caro Governatore,
già in occasione della decisione di adottare la più estesa offerta gratuita di vaccino anti-meningococco B mai vista in nessun’altra parte del mondo, avemmo occasione di scriverle per sottolineare che le scelte di Sanità Pubblica devono essere scrupolosamente guidate dalla sola coerenza scientifica evitando le sollecitazioni emotive del momento.
Se si fa in modo diverso, inevitabilmente si paga il prezzo salato della perdita di credibilità. Credibilità che deve essere sempre legata alla coerenza con le evidenze scientifiche più che alla ricerca di un momentaneo consenso.
La ritroviamo invece (e purtroppo) coerente all’atteggiamento tenuto nella precedente occasione anche nelle dichiarazioni fatte durante e dopo l’incontro da lei avuto con i “vaccino-scettici”.
L’ACP è probabilmente stata l’unica Società Scientifica che ha riconosciuto le criticità della recente legge sulla estensione dell’obbligo vaccinale; per noi operatori sanitari conta soprattutto stabilire con i cittadini un rapporto fiduciario che possa aiutarci a combattere lo scetticismo dei genitori disorientati, che, come lei sa, sono infinitamente più numerosi di quelli decisamente anti-vax.
Il rumore suscitato dalla audizione concessa agli anti-vax (non si faccia fuorviare dalle autodefinizioni) e dalle sue successive dichiarazioni non ci aiutano in questo senso.
La imprevedibilità di certe decisioni, la loro mancanza di spiegazione e di condivisione, la non sempre percepita trasparenza, la difficoltà di riconoscere le evidenze scientifiche che dovrebbero esserne alla base, i contrasti tra organi istituzionali, mettono in gravissima difficoltà e imbarazzo in particolare coloro che, come noi pediatri, sono in prima fila nella protezione della salute dei soggetti più deboli, ma pure essenziali, dato che rappresentano il futuro della nostra Regione: i bambini.
Per affidarsi con fiducia, i cittadini pretendono da noi (ed è giusto che sia così) coerenza, lucidità, visione organica dei problemi, trasparenza, chiarezza; tutte cose che noi ci aspettiamo di ricevere anche da Lei. Ci dia una mano d’aiuto, per favore!
Cordialissimi saluti,
Rosario Cavallo
Presidente Associazione Culturale Pediatri di Puglia e Basilicata