Il professore Nicola Laforgia, primario della neonatologia del Policlinico di Bari e presidente regionale della Società italiana di pediatria (Sip), si è dimesso da componente della commissione regionale sui vaccini. La decisione è maturata dopo l’apertura del governatore pugliese, Michele Emiliano, verso i “No Vax”: lunedì scorso, durante un incontro trasmesso in streaming, il presidente della Regione ha annunciato che avrebbe sostenuto, anche tramite l’Avvocatura regionale, le famiglie e le associazioni che avrebbero presentato ricorso davanti alla Corte Costituzionale contro la nuova legge nazionale sull’obbligo vaccinale. “Una legge di cui non se ne sentiva la necessità, fatta male”, ha ribadito Emiliano.
Parole che hanno convinto il professore Laforgia a rassegnare le proprie dimissioni dalla commissione regionale sui vaccini. In una lettera pubblicata dal quotidiano “La Repubblica”, il professore spiega che “Non possiamo accettare comportamenti e dichiarazioni da parte delle istituzioni che contrastano, in maniera che non può essere inconsapevole, lo sforzo di riportare le coperture vaccinali a livelli di sicurezza per tutti”.
Insomma, l’opposizione di Emiliano alla nuova legge sull’obbligo vaccinale ha provocato un terremoto in Puglia: contro di lui si sono scagliati il presidente dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, diverse associazioni dei medici, parte della sua stessa maggioranza, come il consigliere regionale del Pd, Blasi, e ora anche parte della commissione regionale sui vaccini.