Il primo capannone è stato demolito e decontaminato. Dallo scorso 20 giugno i lavori di bonifica della Fibronit hanno permesso di eliminare ogni traccia di amianto dal capannone D: all’interno della tensostruttura sono stati frantumati in sicurezza i materiali edilizi e una torretta pericolante in modo da evitare la dispersione nell’aria delle fibre di amianto.
Ad annunciarlo è il sindaco Antonio Decaro durante un sopralluogo con i tecnici comunali: “L’area è sicura e pulita – spiega nel video Decaro – lo confermano i rilievi della Asl. Da oggi lavori vanno avanti per completare la bonifica a sud che è in uno stato avanzato. Così la città sarà libera da questo mostro che ha fatto tanto male in passato al quartiere Japigia”.
La cantierizzazione della “fabbrica della morte” passa al capannone C e continuerà almeno fino a ottobre del prossimo anno. Nel frattempo sono stati depositati i progetti per il parco pubblico: “Nei prossimi giorni sarò qui con il presidente Emiliano per cominciare a programmare la realizzazione del parco della vita”, ha concluso Decaro.