Comincerà da domani e durerà fino al 31 ottobre lo sciopero dei docenti universitari (4452 in tutta Italia di cui 164 tra Politecnico e Università di Bari) che rischia di fare saltare la sessione autunnale degli esami. I professori si sono impegnati ad incrociare le braccia solo per la prima data dei loro esami, mantenendo la seconda. Una decisione che non farà però che creare non pochi problemi agli studenti che dovranno quindi affrontare gli esami in ritardo e probabilmente anche in condizioni difficili, considerando che nella seconda data disponibile sicuramente si accumulerà il doppio degli studenti.
Lo sciopero nasce in risposta al mancato rinnovo del contratto e ai mancati scatti di anzianità e stipendi che sono fermi dal 2010. L’iniziativa è stata lanciata nel luglio di quest’anno da un docente torinese, Carlo Ferraro, professore ordinario al Politecnico di Torino, che ha chiamato alla mobilitazione i colleghi di tutta Italia.
Le associazioni degli studenti stanno seguendo con attenzione quanto sta accadendo in queste ore. Link Bari ha prodotto un elenco dettagliato di tutti i professori che hanno aderito allo sciopero.
“Come sindacato – spiegano gli studenti di Link – ci assicureremo che le seguenti richieste vengano rispettate:
➡ che in ogni Corso di Studi sia fissato un appello in più per gli insegnamenti in capo ai docenti aderenti allo sciopero, in modo che, laddove sia previsto un solo appello ordinario nel periodo di proclamazione dello sciopero, sia garantito un secondo appello dopo il quattordicesimo giorno dalla data dello sciopero, disapplicando, se necessario, le regole del manifesto degli studi dei corsi di laurea che fissano i periodi di svolgimento degli esami di profitto;
➡ che il secondo appello garantito dopo il quattordicesimo giorno dalla data dello sciopero, venga fissato non oltre la data di inizio delle sedute di laurea;
➡ che vengano prorogate eventuali scadenze relative alla consegna dei documenti di laurea”.
In sostegno degli studenti anche le altre associazioni come Studenti Indipendenti, Up, Azione universitaria e New Team Veterinaria.
“Sono ormai 2 mesi che monitoriamo la questione dello sciopero dei docenti e dei ricercatori italiani. In seguito alle nostre insistenze, il giorno 30 agosto si riuniranno tutti i Consigli di corso di laurea. In collaborazione con i docenti – spiegano da New Team veterinaria – studieremo delle strategie atte a ridurre al minimo il disagio causato dallo sciopero in questione. Il nostro obiettivo sarà salvaguardare principalmente i laureandi per poi lavorare, con lo stesso impegno, anche per la restante componente studentesca che non merita in egual modo di essere penalizzata”.