Il primo espianto di organi dell’anno al Di Venere si è svolto nelle scorse ore, un passo importante per l’ospedale barese. “La direzione medica – spiega il direttore dell’Asl Bari, Vito Montanaro – ha ricevuto alle 10 del 23 agosto la comunicazione con cui veniva informata della presenza al centro di rianimazione di un paziente areflessico con Eeg isoelettrico, affetto da lesione cerebrale primitiva”. Accertata la morte cerebrale, la moglie del paziente ha dato il consenso alla donazione degli organi.
“In collaborazione con il centro regionale trapianti – spiega Montanaro – si è proceduto all’espianto di organi: i polmoni sono stati prelevati dall’equipe del dipartimento Trapianto d’Organi dell’ospedale Molinette di Torino e gli organi sono stati trapiantati ad un cittadino pugliese. Il cuore è stato prelevato dall’equipe della cardiochirurgia del policlinico di Bari, così com’è il fegato che è stato inviato a Roma. I reni sono stati prelevati dagli urologi del Policlinico di Bari; le cornee sono state prelevate dagli oculisti dell’ospedale Di Venere di Bari. Al termine dell’espianto la salma è stata restituita ai parenti per le procedure di sepoltura. Voglio esprimere a nome della intera Asl sentite condoglianze alla famiglia della persona deceduta e complimentarmi per la generosità di un’azione ad alta valenza sociale ed allo stesso tempo manifestare apprezzamento per l’egregio lavoro svolto dagli operatori sanitari dell’ospedale Di Venere con l’ausilio e la competenza di tutti medici che hanno collaborato alla buona riuscita dell’intervento”.