Prima i topi. Ora le alghe e il litorale inaccessibile. Ma non solo. La spiaggia di Pane e pomodoro versa in una condizione di abbandono. A denunciarlo sono gli stessi bagnanti che continuano giornalmente a lanciare appelli al sindaco Antonio Decaro.
L’ultima segnalazione questo pomeriggio. Una lunga lettera nella quale vengono elencati i disservizi del lido più frequentato in città: dalle nuove macchinette per l’accesso al parcheggio che non funzionano alla pulizia della spiaggia, degli scogli, dei giardini, dei cassonetti. “Ci sono montagne di alghe sotto l’ultimo pontile – si legge nel lungo post – che coprono rifiuti di ogni genere, lattine, vetri, bicchieri di carta e chissà cos’altro. Pensare che siano gli stessi bagnanti a lasciare i rifiuti in spiaggia è davvero un grosso errore! Di sera che non c’è alcuna vigilanza. Mai la spiaggia è stata così abbondonata a sé stessa come durante la sua amministrazione”.
L’elenco dei disservizi è lungo: il cassone dell’Amiu abbandonato per giorni a ridosso del campetto da calcio, o ancora la presenza dei cani che vengono portati in spiaggia e addirittura sotto le docce. “Dare l’immagine di questa sciatteria e incuria ai tantissimi stranieri che quotidiamente frequentano la spiaggia di Pane e Pomodoro è davvero un pessimo biglietto da visita. E non mi venga a dire – conclude – che la colpa è dei bagnanti. La montagna di alghe non l’hanno portata certo i bagnanti”.
Un altro utente aggiunge postando una foto: “Buongiorno dalla bellissima Pane e pomodoro! Noto con immensa gioia che sono state “vietate” le pulizie….o anche questo schifo è colpa del cittadino sporcaccione?”