Altri due casi di infezione da Seu si sono registrati in Puglia: un bimbo francese in vacanza nel Salento con la famiglia e un altro bambino residente nella provincia di Lecce sono stati ricoverati al Giovanni XXIII di Bari. Il piccolo francese è stato trasferito domenica scorsa, il piccolo salentino invece circa 10 giorni fa.
Sono in corso gli accertamenti dell’Asl e dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata e dell’Arpa. Nel mirino è finito il latte crudo, cioè non pastorizzato a dovere, che potrebbe essere stato utilizzato nella preparazione di formaggi freschi. Il bilancio dei bimbi colpiti da questa grave infezione intestinale sale, quindi, a cinque dall’inizio dell’anno, in inverno una bambina di 16 mesi purtroppo morì.
La Seu ha spinto la Regione a intensificare i controlli nei territori dove si sono verificati i casi e il monitoraggio della situazione passa attraverso l’Osservatorio epidemiologico.