Arrivano le zone 30/20/10, cioè le aree dove auto e moto non potranno superare i 30 chilometri orari (o 20 o 10). “Un’azione – spiegano dal Comune di Bari – nata per limitare la pericolosità delle auto e favorire l’uso della bicicletta ma che, allo stato attuale, diventa particolarmente importante per tutelare la sicurezza generale dei cittadini”. Il riferimento è all’aumentato rischio in tutta Italia di attentati terroristici.
Un intervento che verrà realizzato su circa 25 chilometri di strade cittadine nei quartieri più densamente popolati e urbanizzati (Libertà, Murat, Madonnella, San Pasquale-Carrassi) secondo quanto previsto dal Pums, a partire dalla riqualificazione e dall’ampliamento dei marciapiedi e la consequenziale riduzione delle intersezioni stradali. Un esempio è verificabile in via Melo, dove i veicoli non potranno transitare né svoltare nelle traverse a velocità elevata.
“Si tratta – spiegano ancora dal Comune – di un modello che rientra in un piano complessivo di azioni che aumentano notevolmente il livello della vivibilità della città, consentendo ai cittadini di riappropriarsi degli spazi pubblici e di viverli in maggiore sicurezza, così come indicato nel programma del sindaco Decaro”.