L’Acquedotto pugliese è pronto ad investire 22 milioni di euro per risolvere il problema dello sversamento di liquami nelle acque del lido Pane e pomodoro, che provoca il divieto di balneazione dopo ogni pioggia. I lavori partiranno ad ottobre, sono due le fasi programmate: prima saranno eliminate le interferenze dirette di fognatura nera con il canale Picone in varie vie del comune di Bari. L’intervento, per un costo complessivo di circa 2 milioni e duecentomila euro, è stato appaltato e la gara è in fase di aggiudicazione, ad ottobre gli operai potrebbero essere già a lavoro.
Di portata più ampia il secondo intervento, che riguarda “una rivisitazione complessiva delle reti fognarie dei quartieri Carrassi, Picone e Madonnella – spiegano da Aqp – con la modifica delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della rete di fognatura comprese tra lo stesso Picone e i collettori Alto e Matarrese”. Importo di questa seconda tranche di lavori circa 20 milioni di euro: secondo Aqp l’appalto potrebbe essere aggiudicato entro la fine dell’anno. Sabato scorso c’è stata una protesta dei bagnanti a Pane e pomodoro: una trentina di persone hanno dato vita ad una catena umana per manifestare contro la chiusura della spiaggia dopo ogni pioggia.