MERCOLEDì, 17 DICEMBRE 2025
85,857 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,857 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Oltre 20mila affiliati e 71 clan: ecco gli affari della mafia in Puglia

Pubblicato da: redazione | Dom, 20 Agosto 2017 - 12:30
clan

Settantuno clan mafiosi, un esercito di circa 20mila affiliati e contatti e alleanze con Camorra, ‘Ndrangheta, Cosa Nostra e le organizzazioni criminali straniere, albanesi e slave su tutte ma anche russe e cinesi.

Ecco la mappa criminale pugliese disegnata sulla base degli esiti investigativi e dei report della Direzione nazionale antimafia (Dna) e della Direzione investigativa antimafia (Dia). Il quadro che emerge è quello di una forte instabilità all’interno non solo delle singole province, ma addirittura delle stesse cosche: un elemento che genera forti contrasti e guerre. “Il panorama delinquenziale del territorio pugliese – scrivono gli investigatori della Dia – continua a caratterizzarsi per i costanti mutamenti, dovuti anche all’emersione di nuovi gruppi criminali”.

Chi continua ad immaginare una criminalità arcaica e marginale nello scenario nazionale si sbaglia: la mafia pugliese negli ultimi 20 anni si è evoluta, ha allargato la propria influenza anche fuori dai confini regionali, fa affari con le organizzazioni italiane e straniere (mafia russa, albanese, slava, cinese), è penetrata nel tessuto economico, sociale e politico. Solo un tratto è rimasto identico al passato: l’aggressività e la ferocia. “Le attività criminali più diffuse – si legge nella relazione Dia – risultano essere l’usura, le estorsioni e lo spaccio di sostanze stupefacenti, cui va progressivamente assommandosi la gestione del gioco illecito, anche attraverso l’imposizione ai commercianti di apparecchiature manomesse”. Pur continuando a prediligere le tradizionali attività criminali, le cosche pugliesi “sembrano manifestare un crescente interesse anche verso la pubblica amministrazione”.

Non solo: “Altri settori su cui potrebbe rivolgersi, con rinnovato vigore, l’interesse dei sodalizi pugliesi – avvertono dalla Dia – sono lo smaltimento illegale dei rifiuti e la gestione delle slot machine e delle scommesse on-line. I persistenti segnali, infine, delle sinergie operative attuate per la realizzazione di consistenti traffici di stupefacenti con gruppi camorristici e cosche calabresi, oltre che con sodalizi albanesi, lasciano presagire un’integrazione di competenze criminali in cui le organizzazioni pugliesi potrebbero assumere un ruolo ancora maggiore”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, torna l’aperitivo ecologico sul mare...

Dopo il successo dell’edizione estiva, il format dell’aperitivo ecologico torna a...
- 17 Dicembre 2025

Al via il ‘Natale in Musica’...

Domani alle 20, nella chiesa San Pasquale a Bari, con il...
- 17 Dicembre 2025

A Bari torna ‘Babbo Natale in...

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i Babbo Natale in Moto,...
- 17 Dicembre 2025

Trafugati ed esposti in Francia, tornano...

Rientrano in Puglia 140 reperti archeologici, in gran parte ceramici, trafugati...
- 17 Dicembre 2025