Il Salento e la Puglia non hanno bisogno del denaro offerto da “aziende private che vogliono costruire opere private impattanti sull’ambiente”. E “devono rifiutare queste proposte” anche perché la Regione mette già a “disposizione finanziamenti pubblici per realizzare gli obiettivi delle associazioni di comunità senza che vi sia l’assoluto bisogno di essere coinvolti in campagne di manipolazione del consenso”.
E’ il passaggio di un post su facebook che il governatore pugliese Michele Emiliano ha pubblica stamattina all’indomani della denuncia di un’associazione salentina secondo cui un “emissario” di Tap, la multinazionale che sta realizzando il gasdotto che dall’Azerbaijan approderà sulla spiaggia di Melendugno (Lecce) tra le proteste di alcune istituzioni locali e molti cittadini, le avrebbe offerto 40mila euro per comprare “complicità, silenzio e omertà”.
Rilanciando la notizia su Fb, già ieri Emilano aveva dichiarato di “provare ribrezzo” per questi metodi. Mentre Tap ha subito smentito.