Nuovo abito per le fermate degli autobus Amtab della città di Bari. Gli elaborati propedeutici alla redazione del progetto definitivo per la riqualificazione sono stati consegnati in questi giorni. Una trentina i punti presi in considerazione in questa prima fase, venti dei quali ubicati in ambito urbano centrale, in corrispondenza dei maggiori punti di interesse del territorio cittadino, e dieci in ambito semi-periferico, individuati anche in base al piano di riorganizzazione delle linee urbane che l’azienda di trasporto pubblico ha approvato.
Per l’ambito urbano centrale, i punti – corrispondenti ai capolinea individuati dal piano sono: Politecnico (via Re David ingresso Politecnico), Park&Ride Fbn (via Vittorio Veneto lato terra), Park&Ride Fbn (via Vittorio Veneto lato mare), Park&Ride Pane e Pomodoro (corso Trieste), Pane e Pomodoro Spiaggia (corso Trieste), Sede Inail (corso Trieste 27), tribunale di Bari (via Crispi direzione centro), tribunale di Bari (via Crispi direzione periferia), Murat (Piazza Garibaldi 42), Ateneo di Bari (via Andra da Bari fronte Ateneo), Fiera del Levante (lungomare Starita CUS), Fiera del Levante (lungomare Starita CTO), sede Regione Puglia (via Gentile 52/D), sede Regione Puglia (via Gentile di fronte 52/D), Camera di Commercio (largo Eroi del Mare), Carbonara (piazza Umberto 16), Carbonara (piazza Umberto 77)
I dieci punti dell’ambito urbano semiperiferico sono: Fesca (via Napoli 326), stazione di Mungivacca (via Torre di Mizzo Capolinea), Santa Rita (via Gorizia), Giudice di Pace San Paolo (viale Europa), Ospedale di Venere (via Trisorio Liuzzi), Catino-San Pio (strada Catino Cimitero), Picone (Parco Adria capolinea), Catino (via della Lealtà capolinea).
Nell’analisi effettuata dai tecnici dell’Amtab sono state prese in considerazione una serie di condizioni e di fattori che permetteranno all’azienda di valutare le modalità di realizzazione delle fermate, la tipologia di strutture da installare e i supporti fisici e tecnologici necessari a garantire la piena accessibilità delle fermate e del sistema di trasporto pubblico.
Le principali caratteristiche funzionali che ogni fermata deve possedere sono l’accessibilità e la sicurezza. Deve essere accessibile anche agli utenti con ridotte o impedite capacità motorie, priva quindi di ostacoli e barriere architettoniche. Per questo si valuteranno interventi sia sull’infrastruttura da installare (pensilina) sia sui contesti urbani che ospiteranno la fermata (marciapiede, discesa disabili con pendenza minore all’8 per cento, presenza di percorsi loges).
Sul fronte sicurezza, gli spazi dovranno perciò essere adeguati alla quantità di persone che la frequentano, in relazione al contesto, alla frequenza del servizio e al tipo e lunghezza dei mezzi in servizio. Di particolare rilevanza sono gli interventi previsti per garantire l’accessibilità in condizioni di sicurezza per le persone con diverse abilità motorie, con la realizzazione di una piattaforma rialzata rispetto alla quota del livello stradale (che facilita sia l’ingresso agli utenti in carrozzella sia ai normodotati, riducendo il dislivello dal pianale del bus) e la realizzazione di percorsi a terra tipo “loges” che consentono l’individuazione del punto di accesso ai bus anche alle persone non vedenti.
Tra gli altri fattori presi in considerazione in fase di analisi ci sono il comfort – le pensiline devono riparare gli utenti del servizio dalle diverse condizioni climatiche, essere ben illuminate e realizzate con materiali antigraffiti per evitare gli atti vandalici – la riconoscibilità e l’omogeneità delle fermate e un adeguato supporto informativo attraverso pannelli recanti il nome della fermata, le linee e gli orari nonché le essenziali norme di utilizzo del servizio. Questi dispositivi saranno integrati nel piano di informatizzazione complessiva del servizio di trasporto pubblico su cui l’Amtab sta investendo.
Nell’analisi, inoltre, sono state individuare alcune soluzioni differenti a seconda del contesto in cui saranno istallate le pensiline, dotate o prive di ante laterali a seconda della larghezza del marciapiede su cui saranno realizzate le fermate.
Nelle prossime settimane, quindi, l’Amtab procederà alla redazione del progetto esecutivo necessario ad avviare le procedure di gara per l’acquisto delle strutture e gli interventi di riqualificazione e di manutenzione dell’area che ospiterà la fermata. Il progetto complessivo prevede un investimento di 500.000 euro, somma già prevista nell’ambito della programmazione degli interventi sul Tpl del Pon Metro.