Con l’accusa di omicidio preterintenzionale, la polizia ha fermato a Foggia l’ex convivente di Paola Roma, la donna di 46 anni senza fissa dimora il cui cadavere fu trovato in una palazzina non ultimata e abbandonata di Foggia il 2 novembre 2016. L’uomo sottoposto a fermo di indiziato di delitto è il cittadino marocchino Youssef Bellali, di 33 anni.
Secondo l’indagine l’uomo, durante una lite e in forse preda all’alcol, picchiò la donna a mani nude provocandole ferite che ne determinarono il decesso. Al momento del ritrovamento del cadavere nell’abitazione di via Miranda, la vittima aveva ecchimosi al volto e alle ginocchia. Il compagno della donna riferì agli agenti della squadra mobile che la 46enne, due giorni prima, era rimasta vittima di una caduta e si era sentita male, tanto che le sue condizioni fisiche erano peggiorate successivamente, fino al decesso.