Prima si sarebbe offerto di aiutarla, poi l’avrebbe aggredita e tentato di violentare. A denunciare l’abuso è stata una ragazza di 30 anni di Ruvo di Puglia, che ha raccontato ai carabinieri quanto sarebbe accaduto lo scorso 6 agosto.
Sulla vicenda i militari stanno ancora svolgendo gli accertamenti, secondo la denuncia la ragazza quel pomeriggio avrebbe raggiunto l’appartamento di proprietà della madre, attualmente disabitato. Non riuscendo ad aprire il portone, avrebbe chiesto aiuto ad un uomo che stava passando proprio di lì in quel momento. Dopo essere riusciti ad aprire l’ingresso, il signore avrebbe chiesto alla ragazza di poter entrare in casa per lavarsi le mani che, nel frattempo, si era sporcato.
Per riconoscenza la 30enne avrebbe acconsentito, ma dopo averlo accompagnato in bagno l’uomo l’avrebbe aggredita, prima bloccandola contro il muro, poi palpeggiandola nelle parti intime. La ragazza avrebbe cominciato ad urlare e sarebbe riuscita a liberarsi, fuggendo. A quel punto anche il presunto aggressore, temendo che qualche coinquilino potesse intervenire, è scappato. La 30enne ha presentato denuncia e fornito l’identikit dell’uomo, che è stato già identificato e sentito dai carabinieri e, per ora, risulta essere stato denunciato a piede libero.