DOMENICA, 22 DICEMBRE 2024
78,108 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,108 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Strage mafiosa in Puglia, tra le 4 persone uccise anche 2 testimoni oculari innocenti

Pubblicato da: redazione | Mer, 9 Agosto 2017 - 13:30

Sarebbero due contadini, testimoni involontari del duplice omicidio del boss Mario Luciano Romito e di suo cognato, Matteo De Palma, le altre due vittime dell’agguato compiuto a San Marco in Lamis da un commando armato. Pare che i due sul Fiorino non avessero infatti nulla a che fare con il boss e il cognato veri bersagli dei killer. Nel Fiorino sono stati trovati attrezzi utilizzati per coltivare la terra. Si tratta di due fratelli: Luigi e Aurelio Luciani, rispettivamente di 47 e di 43 anni. Dopo il duplice omicidio avvenuto sotto i loro occhi, avrebbero tentato di fuggire ma sono stati inseguiti e uccisi.

Annunci

sanita.puglia.it

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia che indagano sull’episodio, un’automobile con i sicari a bordo avrebbe affiancato il maggiolone sul quale si trovavano Romito, ritenuto dagli investigatori uno degli esponenti di spicco dell’omonimo clan che negli ultimi anni si è contrapposto al clan dei Libergolis nella cosiddetta faida del Gargano, e De Palma. I killer hanno aperto il fuoco con un fucile d’assalto Kalashnikov AK-47 e un fucile da caccia calibro 12, uccidendo sul colpo Romito e De Palma per poi inseguire e uccidere i fratelli Luciani, incolpevoli testimoni.

L’agguato è avvenuto in un tratto di strada della provinciale 272 che si trova a pochissimi chilometri da San Severo e Apricena, altri due Comuni dove recentemente sono avvenuti omicidi a causa della lotta tra clan per la spartizione degli affari illeciti sul territorio.

“Quello che è accaduto è terribile, non ci sono altre parole per descrivere quello che è successo”. Così all’Ansa Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis. “Non ho ancora particolari su quanto avvenuto”, afferma Merla. “C’è nel territorio compreso tra San Marco in Lamis, San Severo e Apricena, tutti comuni poco distanti l’uno dall’altro – aggiunge il sindaco – una lotta di mala e quello che è avvenuto oggi – aggiunge – potrebbe essere, ma non ho alcun elemento, lo sto solo ipotizzando, una scia delle stragi già avvenute di recente sul territorio”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, Natale all’insegna del risparmio per...

Un Natale all'insegna del risparmio per "sopravvivere" all'inverno e agli imprevisti....
- 22 Dicembre 2024

Bari, oggi aperture straordinarie dei mercati...

Apertura straordinaria oggi dei mercati cittadini di Santa Scolastica, Santa Chiara,...
- 22 Dicembre 2024

I sette fatti più importanti a...

Tre omicidi in una settimana. Le patenti sospese per il nuovo...
- 22 Dicembre 2024

Incendio in una villa a Molfetta,...

Ieri sera, 20 dicembre, intorno alle ore 13.30 i vigili del...
- 21 Dicembre 2024