In occasione del 26° anniversario dello sbarco della nave Vlora nel porto di Bari, avvenuto l’8 agosto 1991, questa mattina il vicesindaco Pierluigi Introna e l’assessora al welfare Francesca Bottalico hanno conferito il sigillo della Città di Bari ad Eliana Quadrato, un cittadina che si è distinta per solidarietà e impegno accogliendo l’appello dell’Amministrazione a donare indumenti e alimenti durante gli sbarchi di migranti avvenuti a Bari il 21 maggio e il 15 luglio scorsi.
“È un dovere per l’amministrazione comunale insignire i cittadini che si sono distinti per impegno e solidarietà in occasioni particolari senza nulla chiedere in cambio – ha esordito il vicesindaco Introna alla presenza della cittadina accompagnata dalla sua famiglia -. Proprio come accadde 26 anni fa quando arrivarono a Bari 20mila albanesi, i baresi e l’Amministrazione comunale guidata dall’indimenticabile Enrico Dalfino hanno dimostrato grande cuore e, soprattutto, grande spirito di accoglienza. Oggi conferiamo il sigillo alla signora Quadrato ma idealmente lo consegnamo, in segno di gratitudine, a tutti quei cittadini che, allora come oggi, in maniera del tutto anonima si sono distinti con gesti di solidarietà e generosità. La signora, non solo ha donato indumenti e viveri in occasione degli ultimi sbarchi di migranti a Bari, ma si è trattenuta a lavorare insieme a noi per organizzare lo smistamento di quanto raccolto. La città di Bari è orgogliosa di avere cittadini come la signora Quadrato, ed è per questo un onore per noi, avere oggi il piacere di conoscerla e di riconoscerla”.
“Per noi è importante questa giornata – spiega l’assessora al Welfare Bottalico – perché è importante ricordare la storia della città di Bari che vede nell’arrivo della Vlora un momento molto importante. In questa giornata non ricordiamo solo l’arrivo di tanti albanesi, ma ricordiamo anche la straordinaria partecipazione che la città seppe dimostrare in quell’occasione e che dimostra ancora oggi. Siamo felici di premiare la solidarietà manifestata da Eliana, in rappresentanza degli oltre 3000 cittadini che come lei hanno donato tantissime cose per aiutare le persone sbarcate a Bari nelle settimane scorse. A ciò si aggiunge l’umiltà con la quale molte persone ogni giorno operano silenziosamente per aiutare chi è in difficoltà. Eliana ha partecipato spontaneamente alla raccolta, leggendo semplicemente un annuncio sul giornale, poi ha scelto di restare ad aiutarci perché credo anche lei sia rimasta colpita dalla mole di donazioni che abbiamo ricevuto in pochissime ore, a testimonianza della straordinaria capacità della città di Bari di distinguersi in momenti di difficoltà”.