In Puglia la spesa farmaceutica è la più alta in Italia. Sulla questione interviene Aldo Pugliese, segretario generale della Uil Puglia.
“Ancora una volta la Sanità regionale si distingue in peggio. E ancora una volta a causa di una spesa farmaceutica ormai definitivamente fuori controllo, addirittura, stando ai numeri, la più elevata d’Italia. Eppure non è una novità: già a marzo il Governo nazionale aveva espresso la propria preoccupazione per l’abnorme spesa farmaceutica pugliese”.
“Si persegue – attacca ancora Pugliese – con la politica dei tagli indiscriminati, chiudendo ospedali e pronto soccorso, riducendo di fatto non già gli sprechi, al fine di ricavare risorse ed economie per il rilancio della sanità pugliese, bensì il servizio, con la conseguente dilatazione delle liste d’attesa e peggioramento della qualità dell’offerta sanitaria. Una regione come la Puglia, che in alcuni territori si trova ad affrontare emergenze clamorose, non può certo permettersi di tollerare sperperi ed esagerazioni”.
La Uil chiede la nomina di un assessore alla Sanità. “Riteniamo – conclude – a questo punto, ormai improrogabile la nomina di un assessore al ramo. Il presidente della Regione Puglia ha dimostrato di non essere, anche fisicamente, in grado di svolgere un doppio ruolo così gravoso e di seguire un settore che rappresenta quasi l’85% del bilancio regionale. Sarebbe il caso che rivedesse il suo pensiero, difeso spesso con una cocciutaggine inspiegabile, prima che le conseguenze, per la Puglia e per i pugliesi, siano irreparabili”.