Cinque pellicole in arrivo, per trasformare i cinema in musei interattivi. A partire da settembre, Hokusai, Van Gogh, Bosch, Canaletto e Julian Schnabel diventeranno i protagonisti di una straordinaria stagione cinematografica.
Si parte il 25, 26 e 27 settembre con il documentario prodotto dal British Museum dedicato al “più grande artista giapponese”, Katsushika Hokusai. Con le riprese in alta definizione, il pubblico sarà condotto in differita alla scoperta dell’ultima grande mostra temporanea dedicata all’artista in quel di Londra, talmente attesa da essere già sold out a due settimane dalla chiusura.
Attesissimo anche il film in programma il 16, 17 e 18 ottobre. Si parla di “Loving Vincent”, il film dedicato alla vita dell’artista olandese de I girasoli realizzato con una tecnica mai vista prima. Una co-produzione anglo-polacca che ha riunito centinaia di giovani artisti che hanno lavorato per dipingere, fotogramma dopo fotogramma, ogni scena del film. Parte dei quadri usati per la realizzazione, saranno esposti al museo Het Noordbrabants Museum di Den Bosch a partire dal 14 ottobre.
Un altro documentario, in programma nei cinema il 7 e 8 novembre, sarà dedicato invece a Hieronymus Bosch. Artisti, scrittori, filosofi, musicisti e scienziati sono interpellati in questa pellicola di José Luis López-Linares, che parte dall’analisi del Giardino delle Delizie conservato al Museo Del Prado. Grazie all’assoluta attualità del genio olandese, il dibattito assume toni decisamente contemporanei, segno – ancora una volta – dell’atemporalità della vera arte. Le figure di Bosch, pur nate all’alba del XVI secolo, non hanno esaurito la loro carica espressiva e rinnovano ad ogni sguardo il loro messaggio apocalittico.
Il cartellone Nexo digital per questo autunno 2017 continua il 27, 28 e 29 novembre con “Canaletto a Venezia”, un racconto del punto di vista dell’artista sulla città lagunare attraverso le opere conservate al Windsor Castle e a Buckingham Palace. Grazie agli approfondimenti dei curatori della Royal Collection, oltre a ripercorrere le tappe salienti della vita dell’artista, potremo apprendere anche la storia delle sue opere e di come siano diventate parte importante della collezione dei Reali d’Inghilterra.
Infine, un salto nell’arte contemporanea con Julian Schnabel, a private portrait, in programma il 12 e 13 dicembre. Come indica il titolo, il documentario sarà un viaggio nella vita privata dell’artista attraverso video e testimonianze inedite, tra cui compariranno i racconti di Al Pacino, Christopher Walkern, Jeff Knoons e David La Chapelle. Si inizierà dalla morte di Lou Reed, grande amico di Schnabel e dal suo grande impatto sulla biografia recente dell’artista. Questa dolorosa occasione aprirà le porte ai ricordi della New York degli anni Ottanta e ai primi passi di Julian Schnabel nel mondo dell’arte.