“Il taglio di 100 posti è ingiustificato”. Il rettore dell’Università Aldo Moro, Antonio Uricchio, ha preso carta e penna e ha scritto una dura nota al Ministero, condannando la decisione di tagliare di quasi 100 posti i corsi di laurea a numero chiuso, questione anticipata pochi giorni fa da Borderline24. Una riduzione del 7,99 per cento: si passa infatti dai 1252 posti del 2016 ai 1152 di quest’anno.
“Si tratta di corsi ad elevato tasso occupazionale – tuona Uricchio – e che risultano essere anche i più richiesti dagli studenti”. Sono 19 i corsi di laurea che hanno subito tagli, in particolare Fisioterapia che scende da 120 a 92 posti e Infermieristica da 561 a 541 posti, ed ancora Tecniche di laboratorio biomedico da 20 a 12, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro da 15 a 5 e il corso di Odontoiatria da 25 a 17.
“Si auspica – continua – che possano essere riassegnati gli stessi posti dello scorso anno. Ho parlato anche con la sottosegretaria e per il momento non sono state fornite spiegazioni. Nei prossimi giorni si terrà una riunione a Roma proprio per decidere nel merito”. A subire tagli considerevoli anche gli Atenei dell’Emilia Romagna, del Veneto e della Lombardia.