“Lo stadio San Nicola vale 40 milioni di euro. Se c’è qualcuno che lo vuole, noi siamo pronti a venderlo”. A parlare è il sindaco Antonio Decaro che ha partecipato questo pomeriggio alla seduta del Consiglio comunale, convocato proprio per discutere sulla proposta di concessione pluriennale presentata dalla Fc Bari, in merito alla gestione dello stadio in cambio di interventi di restyling in project financing.
Il sindaco Antonio Decaro ha chiesto la convocazione di una seduta monotematica proprio per illustrare quali sono i passi che l’amministrazione sta compiendo in merito all’affidamento della gestione dello stadio. “Da parte nostra – ha detto Decaro – c’è la massima disponibilità ad affidare a lungo termine lo stadio. La società di calcio ha presentato una manifestazione di interesse. In attesa di una proposta conforme che sarà discussa in Consiglio, noi andiamo avanti con la pubblicazione dell’avviso pubblico per indviduare un gestore che dovrà occuparsi dello stadio per cinque anni”.
Scettica l’opposizione. I Cinque Stelle hanno evidenziato le condizioni in cui versa l’intero impianto, con un manto erboso “come un campo di patate”, spiega il consigliere Sabino Mangano. La consigliera Irma Melini ha annunciato la presentazione di un esposto all’Autorità Anticorruzione, a firma sua e del consigliere Domenico Di Paola, nel quale si elencano tutte le fasi seguite dal’amministrazione comunale in merito proprio alla gestione dello stadio e si chiede all’Anac di verificare eventuali atti non conformi, inviando le carte alla procura e alla Corte dei conti.
“Per la prima volta nella storia della gestione dello stadio – conclude Decaro – c’è un privato che ha presentato una manifestazione di interesse. Io non voglio che i baresi continuino a pagare per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di un bene che nemmeno tutti usano. Io credo che sia giusto che lo stadio sia gestito dalla società di calcio. E comunque l’impianto vale 40 milioni di euro: se qualcuno vuole comprarlo ben venga. Siamo pronti a venderlo”.