Inaugurato questa mattina il nuovo tratto della circonvallazione di Bitetto che collega le strade provinciali “Bitetto – Sannicandro” (s.p. 90) e “Bitetto – Bitritto” (s.p. 67) realizzato dalla Città metropolitana di Bari.
La nuova arteria stradale è lunga due chilometri di cui un chilometro di nuova realizzazione e un altro oggetto di lavori di allargamento della sede stradale e manutenzione straordinaria. L’intero tratto è dotato di pubblica illuminazione e di due nuove rotatorie.
Per la realizzazione di tale opera la Città metropolitana di Bari ha stanziato 1 milione e 500 mila euro. All’inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco di Bitetto, Fiorenza Pascazio e il consigliere metropolitano delegato alla viabilità, Michelangelo Cavone,
“E’ un tratto di circonvallazione importante per l’abitato di Bitetto che, tra l’altro, svolge una funzione di raccordo e collegamento fra due strade provinciali e una comunale – ha affermato il sindaco, Antonio Decaro -. Questo è un altro piccolo tassello del mosaico della rete di viabilità che stiamo costruendo all’interno dell’area metropolitana di Bari perché, per sviluppare il nostro territorio dal punto di vista economico e sociale, abbiamo bisogno di infrastrutture efficienti, funzionali e sicure”.
Decaro ha inoltre annunciato l’avvio dei lavori della poligonale di Bari. “Nonostante le ristrettezze economiche ed i tagli al bilancio – ha detto – riusciamo a portare avanti investimenti importanti, come quello che ci apprestiamo ad avviare a settembre: la posa della prima pietra dei primi due lotti della Poligonale di Bari, un’opera studiata dall’ingegner Anaclerio, originario proprio di Bitetto, ex dirigente del servizio viabilità dell’allora Provincia, che inventò la variante di Bari collegando vari tratti di strada già esistenti. Di qui il nome Poligonale, un’infrastruttura che costituirà l’ossatura strutturale per lo sviluppo del territorio metropolitano, perché congiungerà l’aeroporto con le strade statali 96 e 100, le due direttrici per Matera e per Taranto, arterie di collegamento con diversi con luoghi di richiamo turistico e naturalistico”.