La consigliera regionale del M5S, Antonella Laricchia, ha depositato un’interrogazione indirizzata al presidente Michele Emiliano per chiedere una nuova ricognizione dello stato delle procedure di gara per l’acquisto di beni e servizi sanitari al fine di verificarne la regolarità. L’ultima ricognizione da parte della giunta è stata infatti effettuata più di un anno fa, nel febbraio 2016.
“In ambito sanitario – spiega Laricchia componente della I commissione Bilancio – l’acquisizione di beni e servizi è sicuramente uno dei settori a maggiore impatto in termini di spesa. Per questo, periodicamente si rende necessaria una ricognizione dello stato delle procedure di gara per l’acquisto di beni e servizi sanitari proprio per verificare che le cose stiano procedendo secondo le regole”.
“L’ultima ricognizione – evidenzia Laricchia – risale al febbraio 2016 (quindi a più di un anno fa) ed è avvenuta con una delibera di giunta regionale, la n. 73/16, con cui il governo ha preso atto di alcune criticità emerse dall’istruttoria dagli uffici regionali e ha adottato alcune misure, tra cui l’indizione di gare non ancora bandite e l’espresso avvertimento alle singole Asl di evitare l’adozione di provvedimenti in contrasto con la normativa nazionale. Adesso, è assolutamente necessario eseguire una nuova ricognizione dello stato delle varie gare per l’acquisto dei beni e dei servizi sanitari relativi alle 14 categorie, per verificare la corretta e puntuale attuazione di tutti gli strumenti organizzativi/amministrativi previsti dalla normativa nazionale e da quella regionale. Abbiamo dunque interrogato – conclude – la Giunta per sapere se non ritenga necessario eseguire una nuova ricognizione dello stato delle procedure di gara e per conoscere, qualora sia stata già eseguita la formale ricognizione, lo stato di attuazione complessivo delle procedure di gara di cui sopra”.