Com’è, album di esordio di Trankida (nome d’arte del cantautore modenese Gabriele Tranchida), è un lavoro autobiografico, nel quale il tema principale è l’amore. Si tratta di un disco vicino al pop proveniente dall’America: lo si può vedere già dalla title track, dalla quale è stato tratto il primo singolo e un videoclip.
Com’è nato questo album di esordio di Trankida?
È nato per puro caso: è stata mia sorella a presentarmi l’arrangiatore Alex Bagnoli e quello che è diventato il produttore di questo progetto, Arturo Palumbo. Tutti e tre siamo appassionati di musica, soprattutto quella americana. Dal nostro incontro, è nato tutto: io scrivevo già canzoni, così ho inserito in questo album qualcosa che avevo già creato, insieme a canzoni nuove.
In quali modi Com’è è album vicino al pop americano?
Il mio artista di riferimento è stato principalmente Stevie Wonder. La sua musica mi ha davvero toccato e ispirato. Ma ringrazio particolarmente Alex Bagnoli (e il suo gusto musicale) che ha saputo dare la giusta impronta al disco. Questo progetto non è solo pop, ci sono spunti di soul e funky che danno la giusta energia a tutto!
Com’è è un disco che parla soprattutto di amore
L’album è interamente autobiografico. Parlo di storie che ho vissuto in prima persona e che mi hanno segnato. Farei fatica a scrivere di qualcosa non vissuta da me. In ogni modo, è un album energico e non scontato, nonostante parli di un tema come l’amore.
Quanto deve Trankida al gospel?
Io adoro il Gospel, purtroppo non se ne fa riferimento in questo album. Sicuramente è un genere che mi ha segnato e che può mescolarsi tranquillamente col pop, se fatto bene. Spero, in futuro, di poter creare qualcosa con questo genere musicale.
Com’è il futuro di Trankida?
Il 25 Luglio sarò a Radio Bruno estate di Modena portando il nuovo singolo dal titolo: Niente di più. In generale, chi volesse essere aggiornato, può visitare il sito internet www.Trankida.it o andare sulla pagina Facebook, scrivendo “Trankida”.