I carabinieri hanno arrestato tre pregiudicati di Andria con precedenti penali.
Il primo è stato tratto in arresto durante le ore notturne, quando i militari si sono appostati vicino l’abitazione del 32enne e nell’istante in cui rincasava è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. All’interno della propria abitazione, i militari hanno trovato, nascosti in diversi locali, 180 grammi di marijuana assieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Sapendo che il giovane aveva a disposizione una villa in campagna, la perquisizione è proseguita anche lì, dove sono stati trovati altri 740 grammi di marijuana e sei piante ad alto fusto della stessa sostanza, amorevolmente coltivate dal padre del 32enne, a sua volte denunciato in stato di libertà, mentre il figlio è finito ai domiciliari.
Nella successiva mattinata, in analogo servizio di prevenzione, sono stati arrestati due fratelli, di 56 e 54 anni, pregiudicati. Appostatisi innanzi ad una sala giochi del centro cittadino, dove da diverso tempo era stata segnalata attività di spaccio posta in essere dai due fratelli, tra l’altro gestori dell’esercizio commerciale, i carabinieri hanno potuto constatare un continuo e strano andirivieni dal locale alla loro abitazione.
Dopo una perquisizione, i militari hanno prima rinvenuto 380 euro, provento dell’attività illecita. Anche in questo caso i militari hanno deciso di controllare l’abitazione dei due fratelli: qui infatti sono stati recuperati dodici grammi di cocaina, abilmente nascosti negli anfratti ricavati in un gradino del vano scala, assieme a un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.
Anche in questo caso i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.