Arrivano da Inghilterra, Senegal, Argentina, Grecia, Spagna, Francia, Iran, Stati Uniti, Messico e Italia. Sono gli artisti della tre giorni di rassegna d’arte e cultura popolare dei cinque continenti del Ghironda Summer Festival 2017, in programma nei centri storici di Ostuni (sabato 29 e domenica 30 luglio) e Otranto (lunedì 31 luglio), a partire dalle 19.30 (ingresso libero).
Otto le postazioni previste per il 29 e 30 luglio ad Ostuni, tra viale Quaranta, la Scalinata Antelmi, piazzetta Sant’Oronzo, piazza della Libertà e Corso Mazzini. Sono, sei, invece, le postazioni dislocate il 31 luglio tra gli slarghi di Otranto, dove gli spettacoli si svolgeranno tra lungomare Terra d’Otranto, piazza De Donno, largo Alfonsina, lungomare degli Eroi e piazza del Popolo. E in entrambe le città sono in calendario pure spettacoli itineranti.
Si esibiranno la francese Ô de mon Chéri, la sensuale cantante burlesque che, con Arnedo Gaute, mescola canzoni dal sapore retro seducenti e sentimentali del repertorio transalpino e americano, il senegalese Serigne Momar Gaye, voce del reggae africano di scena con il connazionale Zaman, la formazione italo-britannica di gipsy jazz Dalston Quartet. E, ancora, la Barcelona Flamenco Dance Company, il gruppo di world music Akkura che ha partecipato al Womad e collaborato con Arto Lindsay, il duo britannico-argentino Tango Calor composto dal chitarrista sudamericano Ramiro Nocelli e dal fisarmonicista Mirek Salmon e i greci Evì Evàn che hanno collaborato, tra i tanti, con Vinicio Capossela, Daniele Sepe e Moni Ovadia, e che al Ghironda Festival presentano il nuovo album «O’ Meraklis».
Previste, inoltre, le performance del pianista Massimo Carrieri, i cui segni caratteristici sono organizzazione e improvvisazione, tradizione e innovazione, dello story teller Federico Berti, del quartetto jazz del trombettista Aldo Bucci con Nico Marziliano al pianoforte, Francesco Cinquepalmi al contrabbasso e Beppe Brizzi alla batteria, dell’ukulele band Carlo e le Pulci e dell’incantatore Saeed Fekri, il grande mimo iraniano che torna in Italia dopo tre anni di tournée in giro per il mondo. Ancora jazz, con il Pasquale Mega Sextet, il trio transatlantico Pericopes+1 coccolato da Dave Liebman ed Enrico Rava e guidato dal pianista Alessandro Sgobbio, con il sassofonista Emiliano Vernizzi e il batterista di Philapelphia Nick Wight.
E dagli Usa arriva il trio del ballerino di tip tap Melvin Brown. Tanta musica, ancora, con il meticciato sonoro del trio Mosaicantos e i Mariachi Tierra de Mexico, il pianismo classico di Roberto Esposito, perfezionatosi con il grande Roberto Cappello, la musica cameristica del Rent Quartet dei clarinettisti Vito Liuzzi, Giordano Muolo, Angelo Giodice e dal fagottista Giovanni Galasso, e la canzone d’autore e napoletana del quintetto capitanato da Maurizio Nazzaro, figlio d’arte e maestro di chitarra classica.