I lavori sono partiti, l’ex Manifattura Tabacchi nel rione Libertà diventerà un nuovo “incubatore” di idee e della scienza, ospitanto anche i laboratori del Cnr. Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici, alle Politiche attive del lavoro e allo Sviluppo economico, Giuseppe Galasso, Paola Romano e Carla Palone, ha fatto un sopralluogo nel cantiere aperto per la riqualificazione di una parte dello storico immobile che ospiterà “Porta Futuro 2”.
L’intervento, dell’importo complessivo di circa 5 milioni di euro, finanziato da Regione Puglia, si estende su due livelli (piano terra e primo piano) per una superficie complessiva di 2.700 metri quadrati (incluso il porticato).
L’edificio diventerà una sorta di “fabbrica dell’innovazione”, che nel lungo periodo ospiterà anche i laboratori tecnologici del Cnr.
Nel dettaglio, il progetto prevede che al piano terra siano dislocate le funzioni più prossime all’utenza generica, l’info point, invece, si occuperà dell’accoglienza e fornirà tutte le informazioni relative alle opportunità da cogliere nell’ambito dello start up di impresa e dell’innovazione.
Sullo stesso piano terra, troverà spazio un “Fab Lab” dove 15 persone, adeguatamente formate e specializzate, potranno utilizzare le strumentazioni di stampa e artigianato digitale in 3D.
Nel retro dello spazio accoglienza, sorgerà l’atelier di innovazione, un luogo interamente dedicato al sostegno allo start-up e alla consulenza specialistica che favorirà la cooperazione tra giovani interessati a sviluppare le proprie idee in ambienti collaborativi.
Al piano primo invece troveranno spazio gli uffici direzionali, sala meeting, spazi per le start up, uffici per gli investitori, un punto ristoro e laboratori di contaminazione e socializzazione oltre che vani servizi e sala server. L’intero immobile sarà cablato, videosorvegliato e dotato di impiantistica di allarme.
“Un decreto del 1927 dell’allora podestà sanciva la nascita del quartiere Libertà – ha ricordato il sindaco, Antonio Decaro – a distanza di 90 anni, questo edificio pubblico, che è il più antico e rappresentativo del quartiere, rinasce con un cantiere che lo trasformerà in maniera radicale. Questo luogo da fabbrica dei tabacchi diventerà fabbrica di nuova economia, attraverso l’innovazione, i talenti e la creatività di tanti giovani. Stanza dopo stanza riqualificheremo l’intero ai edificio, compresa l’area mercatale, con l’obiettivo di restituire a questo luogo la funzione e il ruolo centrale e attivatore di risorse che aveva in passato”.