La guardia di finanza ha scoperto all’interno di un capannone di un’impresa che commercializzava prodotti alimentari, nella zona industriale di Capurso (Ba), un grande magazzino, con l’ingresso occultato da pannelli di cartongesso insonorizzati.
All’interno della struttura di circa 1.000 metri quadrati è stata trovata un’attività abusiva di stoccaggio, ricondizionamento e riconfezionamento di generi alimentari nella maggior parte risultati scaduti o gravemente alterati, che dalle prime indagini sono risultati rubati
I responsabili dell’impresa commerciale rimuovevano dalle confezioni della merce scaduta l’originale etichetta che tracciava l’origine del prodotto, sostituendola con etichette proprie, precostituite con apparati informatici e stampanti che erano detenuti all’interno dello stesso magazzino.
L’intervento nel capannone, risultato in precarie condizioni igienico-sanitarie, ha permesso di scongiurare l’immissione sul mercato di 18.783 chilogrammi tra salumi, formaggi, frutta secca e derivati farinacei, nonché di prodotti ittici sotto sale, provento di un furto a danno di una nota catena di distribuzione, nonché di ulteriore merce 2.256 pezzi, tra salumi e formaggi in avanzato stato di deterioramento e decomposizione.
L’operazione, che ha visto anche l’intervento di personale del Servizio Igiene e assistenza veterinaria dell’Asl di Bari, si è conclusa con il sequestro dell’area commerciale e degli alimenti, nonché di tutta l’attrezzatura utilizzata. I due responsabili dell’impresa sono stati denunciati.