Apre il cantiere e divampano le polemiche e le lamentele dei cittadini. Sono state piazzate le prime barriere per permettere i lavori di restyling della piazzetta di corso Cavour, tra via Cardassi e via Imbriani. La zona subirà un intervento di ristrutturazione a spese della Banca Popolare di Bari, che si è impegna a realizzare il progetto entro i prossimi 6 mesi. L’opera, progettata dallo studio di ingegneria ed architettura Sibilano, completerà l’asse visivo, definito dalle “isole verdi” esistenti, che si susseguono dall’incrocio con corso Vittorio Emanuele verso il ponte XX Settembre, all’incrocio con via Cardassi.
Ma le prime transenne piazzate hanno dato il via libera anche alle prime lamentele dei cittadini: caos, parcheggi auto persi, strada ridotta. “Una città allo sbando – attacca il consigliere comunale di opposizione, Irma Melini – con chiusure estemporanee tutte volte ad agevolare interessi particolari a svantaggio di interessi generali. Ieri ci siamo svegliati così in corso Cavour: un’altra chiusura radicale e violenta, che incastra addirittura le auto dei residenti che alle 8 di mattina non avevano ancora tolto le vetture. La zona è sempre la stessa, la zona umbertina, quella dove parcheggiare è impossibile a causa di un grattino ad un euro più attraente delle limitrofe vie a due euro. Una zona dove un mese fa ha già chiuso dalla sera alla mattina via Bozzi e largo Giordano Bruno senza ricompensare in altra maniera i posti auto tolti. E così – prosegue – di gioire per la riqualificazione della piazza grazie grazie alla generosità della Banca Popolare di Bari, Decaro chiude un’altra strada per farne il cantiere, dice. Da ieri mattina cerco di essere ricevuta con un’altra delegazione di residenti, ma nulla”.