“Non mi rendo conto di quello che ho fatto e di quello che sta succedendo. E’ un vero e proprio sogno che diventa realtà”. Alessandro De Rose, unico italiano in gara nella Red Bull Cliff Diving Series, ha festeggiato un trionfo senza precedenti a Polignano a Mare: il suo primo successo nel campionato mondiale di tuffi dalle grandi altezze è arrivato davanti al suo pubblico, che lo ha acclamato come un vero e proprio eroe.
Con una serie impeccabile di tuffi nei primi tre round, Alessandro ha dimostrato di essere davvero in gran forma, merito anche della Road to Polignano che gli ha permesso di allenarsi in vista della gara tuffandosi da grandi altezze in cinque splendide location della costa italiana. Nel round finale, quello del tuffo libero, il triplo in avanti carpiato con due avvitamenti e mezzo (coefficiente di difficoltà 4.7) ha letteralmente sbalordito la giuria che gli ha assegnato voti altissimi. “Vincere nella mia Italia, nel mio Sud: un sogno: ho sempre detto che Polignano e il suo pubblico caloroso hanno per me un significato e un’energia particolare e questa incredibile vittoria ne è la dimostrazione.” il commento di De Rose.
Non è il primo atleta wildcard a vincere, ma di sicuro è il primo italiano a salire sul podio nella storia della Red Bull Cliff Diving World Series. Alessandro De Rose si è superato, riprendendosi alla grande dalla delusione del quarto posto dello scorso anno e arrivando a soffiare la vittoria a vere e proprie leggende del cliff diving come Orlando Duque e il sei volte campione Gary Hunt. Nonostante il coefficiente di difficoltà dei suoi tuffi fosse più basso di quello dei suoi avversari, Alessandro ha conquistato la vittoria, lasciandosi alle spalle gli americani David Colturi (secondo) ed Andy Jones (terzo).
Per la categoria femminile, a vincere la tappa di Polignano – come lo scorso anno – è stata l’australiana Rhiannan Iffland, che dopo una tappa portoghese tutta da dimenticare ha dimostrato ancora una volta le sue grandi abilità di atleta con un’incredibile performance. La brasiliana Jaki Valente ha conquistato felicissima e commossa il secondo posto, salendo sul podio per la prima volta nella sua carriera, mentre la tedesca Anna Bader ha confermato di essere tornata in gran forma dopo la gravidanza classificandosi terza.