Aumentano i posti letto e le strutture ricettive, cresce il numero di agenzie di viaggio e tour operator in regione, lievitano anche le presenze dei turisti ma non così tanto da pareggiare la media italiana.
E’ quanto emerge dal “Rapporto turismo 2017” elaborato da Unicredit e Touring Club, lo studio evidenzia, sì, dati positivi ma non tali da poter parlare di boom turistico. Anzi, per certo versi deludenti. Nel quinquennio 2010-2015, infatti, il numero di vacanzieri è aumentato del 4,2%, una crescita positiva ma che se comparata con il dato medio del resto dell’Italia (+4,6%) perde consistenza. Significa che la Puglia non riesce a stare al passo dello sviluppo turistico nazionale, almeno a leggere le statistiche del rapporto. Non solo: le presenze turistiche nel 2015 sono state 13,5 milioni (113 milioni in Italia), cifra che consegna alla Puglia il 12esimo posto nella classifica nazionale, non proprio la regina del turismo quindi. A primeggiare è stato il Veneto con 63,2 milioni di presenze, a seguire Toscana (44,3 milioni) e Lombardia (37,8 milioni), questi i primi tre posti.
Per quanto riguarda invece la distribuzione percentuale nelle province pugliesi risulta in testa Foggia con il 32,2%, trainata come sempre dal Gargano, a seguire ci sono Lecce (31,7%), Bari (13,3%) Brindisi (12,8%) e Taranto (7,9%). Nonostante tutto, il turismo si conferma settore rilevante per l’economia pugliese, probabilmente ancora con potenzialità inespresse. Ad esempio, per quando riguarda l’offerta ricettive la Puglia si attesta al decimo posto in Italia per numero di esercizi turistici (5.702) e al sesto posto per numero di letti totali (284.041). Nel quinquennio 2010-2015, l’offerta ricettiva pugliese ha registrato un incremento di letti totali pari al 18,9% (+3,8% il dato medio Italia).Il 43,1% dei posti letto è offerto da campeggi e villaggi turistici, il 35% dagli alberghi, il 9,9% da alloggi in affitto, il 7,7% da b&b e il 3,7% dagli agriturismi.
Quindi, nonostante la crescita e il positivo apprezzamento da parte dei vacanzieri di masserie e b&b, la formula ancora più diffusa è quella dei campeggi e degli alberghi. Quali sono i turisti stranieri maggiormente attratti dalle bellezze paesaggistiche e artistiche pugliesi? I tedeschi restano al primo posto con il 25,4% dei vacanzieri che sceglie la Puglia, a seguire i francesi (10,3%) e svizzeri (9%). Dal punto di vista economico, il settore turistico pugliese ha una quota del 4,9% sul valore aggiunto nazionale e dà lavoro a oltre 65mila persone (distribuiti fra alloggio e ristorazione) con una quota dell’8,8% sul totale occupati in Italia.