L’Asd Pallavolo Bari annuncia l’ingaggio per la prossima stagione sportiva dell’atleta Danilo Rinaldi, libero classe 1991 e alto 180 centimetri. Originario di Castellana Grotte, il neo biancorosso era in cima al taccuino del presidente Laforgia per il ruolo di libero, alla ricerca di un interprete nel ruolo che garantisse alti standard sia in ricezione che in difesa.
Reduce da un anno di inattività, dopo aver rinunciato per motivi personali all’accordo con Aversa in A2, Rinaldi ha scelto con entusiasmo di abbracciare il progetto biancorosso, ritrovando tra l’altro mister Cavalera che lo ha già allenato a Gioia del Colle. Talento naturale e dotato di ottima tecnica, Rinaldi in precedenza ha giocato in giro per la Puglia tra Materdomini Castellana Grotte, Sideout Castellana Grotte, Murgia Sport Altamura, Pallavolo Martina, Team Volley Joya e New Mater Castellana Grotte, con quest’ultima esperienza vissuta in due parentesi: una prima annuale nella quale ha esordito in A2 facendo parte del roster che conquistò la Coppa Italia di categoria ed una seconda biennale nella quale è stato protagonista delle vittorie dei tornei di B2 e B1, assieme a Fabio Scio che ritroverà in squadra.
“Ho scelto questo progetto – dichiara Rinaldi – senza pensarci due volte. All’inizio di quest’estate ho avuto diversi incontri col presidente Laforgia il quale mi ha parlato dell’ambizioso progetto di questa società che, nonostante sia ancora all’inizio della propria storia sportiva, vanta già solide basi e punta a far divenire Bari uno dei punti di riferimento della pallavolo pugliese. Ci saranno diverse buone squadre quest’anno come Lamezia o Potenza. Sarà un campionato molto equilibrato in cui la differenza la farà la continuità e la fame di vittorie. Non bisognerà commettere l’errore di sottovalutare squadre sulla carta più deboli ma bisognerà avere il massimo rispetto per tutti in campo”.
Sulla voglia di cementare subito il nuovo gruppo, il ventiseienne continua: “Sono sempre il primo a scherzare e a cercare un confronto coi compagni: questo è molto importante a livello di spogliatoio. In campo però pretendo molto e cerco di tenere il gruppo unito per raggiungere l’obiettivo” Sul rapporto con mister Cavalera: “Col mister ci conosciamo da parecchio tempo ed abbiamo un rapporto di stima reciproca che col tempo si è consolidato. È sempre un piacere lavorare con lui, riesce a tirar fuori il meglio da ogni giocatore. Ritrovarlo ad allenare quest’anno per me è un grandissimo stimolo e non vedo l’ora di cominciare”.