La guardia di finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto, in due distinte operazioni, 14mila paia di scarpe riportanti marchi contraffatti di aziende internazionali.
La merce era trasportata su due diversi camion provenienti dalla Grecia, imbarcati a distanza di un giorno uno dall’altro, ma destinati, almeno formalmente, alla stessa ditta cinese con sede nella provincia di Macerata. Particolari e ingegnosi i meccanismi escogitati per superare i controlli: le scarpe, benché già visivamente riconducibili ad un noto marchio, erano trasportate su un mezzo, sprovviste di una parte dei loghi, che, invece, sono stati rinvenuti nel secondo automezzo; relativamente a quelle riconducibili ad un altro marchio, invece, il marchio risultava riprodotto asportando piccole parti di materiale.