Sono stati inaugurati due nuovi reparti del Policlinico di Bari: Medicina nucleare e Radioterapia. Dopo 12 anni di lavori e lentezze burocratiche, questa mattina Michele Emiliano ha tagliato il nastro dell’edificio realizzato per migliorare l’assistenza medica specializzata ai pazienti. Attraverso l’uso di macchinari tecnologicamente avanzati per la diagnosi e la cura di patologie oncologiche, cardiologiche e di tipo neurologico oltre alla ricerca di tumori rari.
“Il Policlinico e il quartiere cambia grazie all’evoluzione tecnologica, unica in Italia”, ha spiegato Giuseppe Rubini, direttore Medicina Nucleare. “Continueremo nei prossimi due anni ad attivare le attrezzature acquisite e a reclutare nuovo personale. Puntiamo ad ampliare i trattamenti che obbligano i pugliesi a lunghe trasferte in giro per gli ospedali del territorio”.
Come nel caso della radioterapia metabolica che per anni si è svolta fuori regione, con spreco di risorse pubbliche e disagi per i cittadini. I nuovi reparti uniscono i servizi con stanze per l’isolamento durante l’assunzione dei liquidi radioattivi, apparecchiature Pet, due acceleratori lineari ‘gemelli’, schermi che permettono analisi video e tramite immagini tridimensionali.
“E’ una grande emozione condividere la soddisfazione dei lavoratori e dei cittadini – ha aggiunto Michele Emiliano, presidente della regione Puglia – adesso abbiamo probabilmente il miglior centro pubblico italiano in questo settore”.