La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dl gip di Bari, su richiesta della procura, nei confronti di due pluripregiudicati baresi, di 35 e 34 anni, ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione, furto aggravato di autovettura e ricettazione. Al 35enne è stata inoltre contestata la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bari. Denunciate in stato di libertà, per ricettazione, altre due persone.
I poliziotti hanno raccolto numerosi elementi a carico dei rei ritenuti responsabili, a vario titolo, di 13 episodi di furto in appartamento commessi in danno di alcuni cittadini che si erano allontanati dalla propria abitazione per trascorrere le vacanze estive.
Le indagini furono avviate a seguito di alcuni episodi di furti in abitazione, commessi utilizzando lo stesso modus operandi, riscontrato sempre a Bitonto durante l’estate dello scorso anni; I due solitamente prendevano di mira gli appartamenti ubicati al piano terra e al primo piano e vi entravano dopo aver tagliato le inferriate a protezione delle finestre.
L’attività condotta dai poliziotti ha consentito di accertare che i due arrestati hanno messo a segno ben 13 colpi tra Bitonto, Corato, Pezze di Greco (frazione di Fasano), Monopoli, Capurso, Molfetta, Mola di Bari e Cellamare; Altri due i tentati furti in abitazioni a Mola di Bari e Capurso e due i furti di autovetture, una Citroen C2 e una Toyota Corolla, entrambe rubate a Capurso.
Elettrodomestici, personal computer portatili, argenteria, monili, orologi di valore, pellicce, denaro contante, borse e pelletteria griffate la merce asportata dagli appartamenti che veniva poi ricettata attraverso un 71enne pregiudicato e una 31enne incensurata, entrambi indagati in stato di libertà.
Dopo le formalità di rito i due sono stati rinchiusi nel carcere di Trani e di Bari