La guardia di finanza di Bari ha eseguito un’operazione contro il gioco illecito tramite apparecchi da divertimento ed intrattenimento collegati alla rete telematica dell’ A.A.M.S. e del contrasto alle attività di raccolta abusiva di scommesse sportive on line, da parte di bookmakers esteri privi di autorizzazione sul territorio nazionale.
Negli ultimi anni, infatti, il settore dei giochi e delle scommesse si è evoluto in nuove forme di gioco, fra cui le scommesse sportive e i “videopoker”, con lo scopo di surrogare alcuni prodotti ormai collocati lontano dai gusti dei consumatori
Su 47 persone segnalate, 30 sono stati denunziate per illeciti penali, mentre i rimanenti sono stati segnalati ai competenti uffici dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Sono stati sottoposte a sequestro 142 strumentazioni informatiche (pc, stampanti, totem, slot, terminali, ecc…) e inflitte sanzioni per oltre mezzo milione di euro.
Le irregolarità più ricorrenti accertate sono riconducibili alla totale assenza di concessioni, autorizzazioni e licenze per la raccolta di scommesse e di autorizzazioni per l’esercizio delle sale pubbliche da gioco, fino a giungere, in numerosi casi, agli illeciti connessi al gioco d’azzardo.