Riforniva di droga i clan di Mesagne, per questo motivo il 51enne barese Simone Schingaro è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Brindisi. E’ accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti “Pinuccio u Sghign”, residente nel quartiere Libertà. Per altre nove persone, otto delle quali residenti a Mesagne ed una a Brindisi sono scattate le manette.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi, sono state condotte dalla polizia che, da alcuni mesi, aveva riscontrato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti tipo hashish e marijuana che veniva confezionata al civico numero 20 di via Mauro Capodieci, a Mesagne. Droga che veniva ceduta a giovanissimi, tra cui alcuni minorenni, nel centro storico di Mesagne, dove il susseguirsi di case disabitate, diroccate o semi-interrate (spesso di ignota proprietà) erano diventate luogo privilegiato dell’illecita attività.
Le indagini della squadra mobile di Bari hanno poi consentito di individuare in Schingaro uno dei principali fornitori della droga agli spacciatori mesagnesi ed in particolare al 46enne Americo Pasimeni. Quasi quotidiani sono stati gli accertati incontri a Bari.