Dopo il terremoto giudiziario che ha portato alle dimissioni dell’assessore ai Trasporti, Gianni Giannini, oggi ha rimesso nelle mani del governatore Michele Emiliano la sua delega all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti, Mimmo Santorsola. Emiliano ha ricevuto oggi una lettera da parte dell’assessore nella quale Santorsola ribadisce l’intenzione di mantenere il rapporto di leale collaborazione con la presidenza e di proseguire il suo compito istituzionale, dedicandosi ancora più intensamente a rappresentare le istanze del territorio di appartenenza.
“La straordinaria umanità, l’abnegazione sul lavoro, l’assoluta lealtà con la quale ha svolto i suoi compiti istituzionali sono qualità che hanno sempre caratterizzato questi due intensi anni di amministrazione da parte dell’assessore Mimmo Santorsola – dichiara il presidente Emiliano – Comprendo le esigenze che spingono Mimmo a dedicarsi maggiormente al suo territorio, così come apprezzo la sensibilità dimostrata nel cogliere le dinamiche politiche in corso. Mimmo Santorsola resta un protagonista della maggioranza di governo e il suo contributo, anche in altra veste, sarà fondamentale per l’attuazione del nostro programma”.
In realtà si vociferava da tempo l’addio di Santorsola, eletto in Noi a Sinistra: il movimento aveva quattro consiglieri e ben due assessori in giunta (Santorsola e Leo). Alla porta di Emiliano bussava da tempo il movimento di Alfonso Pisicchio (La Puglia con Emiliano), non rappresentato in giunta.
Quello di Santorsola non sarebbe l’unico colpo di scena: voci di corridoio parlano di altre poltrone pronte a saltare, come quella del vice di Emiliano, Antonio Nunziante, o dell’assessore Anna Maria Curcuruto.