Ha un incidente in via Dante. La sua auto viene scaraventata sul marciapiede per l’impatto. Sul posto arriva dopo dieci minuti l’ambulanza che la trasporta al Policlinico. Da questo momento comincia l’attesa. Il racconto è del papà della giovane coinvolta questo pomeriggio in un incidente alle 13 e 55.
La ragazza viene trasportata al pronto soccorso del Policlinico e registrata come codice giallo. Resta sulla barrella perchè non può essere mossa (porta un collare di protezione) per oltre quattro ore. “Mia figlia ha cominciato con la radiografia solo poco prima delle 19 – ci racconta il padre – accanto a me c’era un’altra mamma che stava aspettando da nove ore in sala d’attesa, con il figlio sempre in codice giallo. Ma la cosa ancora più assurda è un’altra: l’ambulanza che ci ha accompagnato è dovuta restare fuori ad aspettare fin quando non cominciavano le visite a mia figlia”.
In sostanza un’ambulanza con medici e paramedici è rimasta bloccata sempre per quattro ore. “Poteva servire ad altre persone – conclude il suo racconto il papà – davvero tutto pazzesco. L’attesa posso anche concepirla, ma tenere bloccata una ambulanza con personale medico e paramedico è un’assurdità”.