Un buon grado di innovatività, di coinvolgimento degli stakeholders e di replicabilità. E risultati significativi. Grazie al progetto “Brand Gnu”, il Comune di Bari è stato premiato a Roma, in presenza della ministra per la Pubblica amministrazione Marianna Madia, con una delle quattro “menzioni speciali” nell’ambito del Premio Ogp Championship indetto dal dipartimento della Funzione pubblica e rivolto a tutte le pubbliche amministrazioni italiane – categoria “Cittadinanza e competenze digitali”. A rappresentare il Comune di Bari c’era il direttore della ripartizione Innovazione tecnologica Antonio Cantatore.
I punti di forza sono rappresentati dal fatto che con Brand Gnu l’amministrazione va ben oltre le sue funzioni core e si occupa di ambiti diversi in modo innovativo, ottimizzando anche le risorse presenti nel territorio. A costi molto contenuti l’iniziativa, se replicata su scala nazionale, può produrre un grande impatto sulla collettività.
“Questa menzione speciale – commenta soddisfatto l’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio – dimostra ancora una volta che la città di Bari sta compiendo dei grandi passi in avanti in tema di informatizzazione e digitalizzazione . Il progetto Brand Gnu rappresenta infatti una buona pratica riconosciuta ormai a livello nazionale, perché coniuga il riutilizzo di pc dismessi, altrimenti destinati alla rottamazione, all’assegnazione dei pc, una volta rigenerati e dotati di software open source, a realtà operanti nel sociale per contrastare il digital divide e la mancanza di accesso alle informazioni digitali che tocca ancora buona parte della cittadinanza”.
Il progetto Brand Gnu punta al recupero, la rigenerazione e riutilizzo di tale materiale, perseguendo un insieme di vantaggi in favore della comunità. Il nome sfrutta un gioco di parole, tra la sigla Gnu, che individua un sistema operativo distribuito come software libero, e l’assonante inglese “Brand New”, ossia “nuovo di zecca”.