Tutto pronto per l’arrivo di 640 migranti nel porto di Bari domani mattina. La prefettura ha allertato Asl, Comune, forze dell’ordine e associazioni di volontariato che dovranno occuparsi della prima accoglienza: tra i migranti ci sarebbero almeno 150 bambini e quattro donne incinte.
Domani e domenica il Comune ha istituito un centro di raccolta nell’androne del palazzo di Città. In particolare, si richiede ai cittadini interessati di portare t-shirt, indumenti intimi maschili e femminili, abiti e scarpe estivi, ciabatte, cappellini e prodotti vari per l’igiene personale (carta igienica, assorbenti, pannolini per bambini, ecc). Non potranno essere accettati indumenti invernali. Per quanto riguarda i viveri, saranno presi in consegna solo alimenti confezionati e a lunga conservazione (biscotti, omogeneizzati, scatolame, succhi di frutta, olio, ecc.).
Anche il P.I.S. – Pronto intervento sociale è stato allertato per prestare una prima assistenza specialistica ai soggetti in condizioni di fragilità (minori, donne incinte). Il Servizio sociale – Area immigrazione, invece, collaborerà per effettuare le valutazioni sociali e concorderà con il magistrato del Tribunale dei minori i provvedimenti più opportuni per i minori non accompagnati eventualmente presenti.
Inoltre, attraverso l’assessorato al Welfare, i mediatori culturali impiegati presso la Casa delle culture si sono resi disponibili per supportare le operazioni di sbarco, in stretto contatto con la rete delle realtà pubblico-private e del volontariato laico e cattolico.
Dal punto di vista sanitario sono state allertate le Unità Operative di Malattie Infettive e Dermatologia del Presidio ospedaliero Di Venere di Bari e la Unità operativa di Pediatria del presidio ospedaliero San Paolo. Per garantire la disponibilità di tutte lr strutture necessarie sono stati preallertati i Pronto soccorso dei Presidi ospedalieri di Bari e Provincia e le relative direzioni mediche di presidio.