I carabinieri di Andria hanno arrestato un operaio andriese, con precedenti penali. Durante uno dei posti di controllo messi in atto, con l’ausilio di unità cinofile, i militari hanno perquisito l’officina meccanica di un 57enne, situata sulla Sp 231, dove da diversi giorni erano giunte segnalazioni di una “strana” affluenza di giovani.
Dopo diversi appostamenti, pedinamenti e controlli, i carabinieri hanno fatto irruzione. Una volta entrati, oltre a bulloni e tenaglie, occultati in un interstizio di una cisterna per la raccolta dell’acqua, sono stati trovati due involucri in plastica contenenti cinque dosi di cocaina, del peso complessivo di circa quattro grammi.
Le particolari modalità di occultamento e confezionamento della sostanza non lasciavano alcun dubbio sulla destinazione della stessa allo spaccio. Per l’uomo sono scattate le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga, e l’arresto ai domiciliari.