Emettevano dichiarazioni false per attestare, fittiziamente, la presenza sul territorio italiano di cittadini extracomunitari e garantire loro il diritto all’assegno sociale. Danni per l’erario: 500mila euro. Trentasei operatori dei Centri di assistenza fiscale di Bari e della Bat sono stati denunciati per una truffa ai danni dell’Inps, scoperta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Bari.
L’attività investigativa è scaturita da una segnalazione acquisita dalle Fiamme Gialle. L’approfondimento ha consentito di riscontrare numerose anomalie nelle comunicazioni originate dai predetti Centri e dirette agli uffici previdenziali competenti: nelle date in cui gli operatori Caf attestavano la presentazione delle dichiarazioni, sottoscritte dall’interessato, i soggetti in realtà si trovavano all’estero. Individuati oltre 80 casi di truffa, con un danno all’erario di circa 500 mila euro, con la conseguente revoca del sussidio sociale.
Gli operatori dei Caf sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici e truffa.