Visibilità ridotta al minimo, venditori e parcheggiatori abusivi, sosta selvaggia, spacciatori, rifiuti. Ecco la versione notturna di Nder la Lanz, luogo di ritrovo per la movida barese tra i banconi del mercato del pesce.
Al molo San Nicola l’illuminazione notturna è ridotta al minimo, solo tre neon su 20 restano in funzione nel porticato in legno. Sul marciapiede proliferano i venditori abusivi di bevande fresche, frutta secca a cui si è aggiunta di recente una nuova bancarella per la vendita di sgagliozze e popizze fritte.
Il parcheggio si paga anche dopo le 20.30, un gruppo di extracomunitari controlla il passaggio delle automobili e richiede il solito pagamento “a piacere” ma mai inferiore a un euro. Poco distanti, seduti sui gradoni del bar El Chiringuito ci sono gli spacciatori di hashish e marijuana, in gran parte africani: intercettano i più giovani e propongono lo smercio delle sostanze stupefacenti in mezzo alla folla. Anche la sosta degli scooter è fuori controllo, con i mezzi che vengono lasciati addirittura sulla discesa realizzata per le barche, a due passi dal mare.
A completare il quadro, ci sono le immancabili bottiglie in vetro abbandonate sul suolo e un costante fetore proveniente dai condotti della fognatura utilizzata di giorno dai pescatori.