Il corpo, formato e deformato, rappresentato con una performance interattiva di suono, danza&visual art o attraverso lo sguardo di un un regista visionario dei nostri giorni. Si intitola Del Racconto, la bellezza (umana) la sezione della tappa polignanese del Festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il film, organizzato dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut e diretto da Giancarlo Visitilli.
L’appuntamento è diviso in due parti. Si inizia alle 19.30, piazza San Benedetto, con la performance interattiva tra suono, danza&visual art Zona 3 del collettivo artistico Factor Hill. Le tre danzatrici protagoniste, Alessandra Gaeta, Alessia Lovreglio e Claudia Gesmundo, insieme a Roberto Matarrese (live electronics/studio), dipingeranno le proprie distinte identità attraverso la danza, accompagnate dal suono live composto istantaneamente in ascolto con l’azione corporea. Tre diversi linguaggi, tre diversi pannelli, tre diverse identità che daranno vita ad un’unica deformazione visionaria, per guardarsi dall’interno attraverso un occhio esterno. Factor Hill è un collettivo artistico multidisciplinare, nato con l’idea di creare sinergie tra le arti perfomative. improntate alla ricerca in ambito contemporaneo.
La messa in discussione del concetto di corpo e bellezza continua con la proiezione del film Pelle dell’enfant prodige Eduardo Casanova, regista spagnolo di 26 anni. Il film, che non poco scandalo ha destato all’ultima Berlinale a causa dei suoi contenuti e per le foto del regista censurate da Instagram, sarà proiettato in anteprima regionale. Pelle racconta varie storie, intrecciate tra di loro, i cui personaggi sono tutti brutalmente sfigurati dalla nascita. Persone con deformità, nascoste nelle loro case e sommerse dalle loro insicurezze e paure, sfruttati da chi invece vede in loro un potenziale lucro. C’è chi prova, senza riuscirci, ad uscire da quelle quattro mura che la circondano e chi invece preferisce la solitudine e la marginalizzazione.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Il festival continua il suo viaggio martedì 11 luglio a Bitonto, con un appuntamento dedicato al tema del lavoro organizzato in collaborazione con SPI-CGIL Puglia e SPI-CGIL Bari. Presente lo scrittore Omar Di Monopoli che presenterà il suo libro Nella perfida terra di Dio. A seguire, la proiezione del film vincitore della Palma d’oro 2016 a Cannes, Io, Daniel Blake di Ken Loach. Mercoledì 12 luglio ci si sposta a Bari, con Guardami negli occhi e lo scrittore Giovanni Montanaro e La ragazza del mondo di Marco Danieli.
Gli appuntamenti del festival si svolgono all’aperto, sono ad ingresso libero, con contributo volontario per sostenere i progetti della cooperativa sociale I bambini di Truffaut.
CHIAMATA ALLE ARTI PER LA NOTTE BIANCA – Sono aperte le candidature per la Notte bianca Cinema&Letteratura di Puglia, una vera e propria maratona della cultura che si terrà il 31 luglio a Bari. Per candidarsi occorre inviare entro il 10 luglio a Cooperativa Sociale I BAMBINI DI TRUFFAUT (Via Aporti 6 – 70020 Bitritto Ba): una copia del film (formato dvd); una breve scheda di presentazione del corto (max una cartella) e una breve scheda di presentazione dell’autore o autori e sinossi del film.
L’VIII edizione del festival è patrocinata da Regione Puglia, Città Metropolitana, Comuni di Bari, Bitonto, Giovinazzo, Paolo del Colle, Polignano a Mare, Sannicandro di Bari, Apulia Film Commission, Ufficio garante diritti infanzia e adolescenza del Consiglio Regionale della Puglia, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ufficio garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (Regione Puglia), Spi-Cigl, Tribunale per i minorenni di Bari, Fondazione con il Sud, Associazione Nazionale Magistrati.
Partner del festival: La Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, ILikePuglia, Epolis Bari, Amnesty International, L’Edificio della Memoria, Libera, Made in Carcere, Unicef, Unisco, Save The Children, SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Parco delle Arti di Bitonto, Italian Network di Tirana.